Davvero oggi giorno possiamo definirci ancora donne!? Troppo spesso travisiamo la parità dei diritti tra i due sessi con la parità dei sessi che non è affatto la stessa cosa!

La donna è stata la musa ispiratrice per i più grandi poeti ed artisti;considerata l’emblema della perfezione sia fisica che spirituale, essere celeste che guidava gli uomini ad essere migliori, prova concreta che obbligava l’uomo a credere nell’esistenza di un essere supremo, tanta era la sua eccellenza.  La donna aveva un valore senza eguali, irraggiungibile, inarrivabile, e gli uomini per primi sapevano che erano niente in confronto a tanta beatitudine.  Avevamo un piedistallo e nessuno poteva neanche pensare di togliercelo! E questo faceva sì che fossimo corteggiate in un modo fuori dal normale,oltre ogni forma di legge, l’uomo era disposto all’impossibile solo per un semplice saluto.

 Ma ora!? Ora non esiste più niente, tutto questo che fine ha fatto!? Perchè mai abbiamo perso tutto il nostro valore!? Sì, sono cambiate molte cose certo, ma davvero siamo fiere della nostra posizione oggi giorno!?

Certo la parità dei diritti è stata una vera e propria salvezza per noi donne e non è stato un regalo, ovviamente era una condizione che secondo me doveva esistere già con la creazione dei sessi, sarebbe dovuta essere una cosa naturale, così com’è naturale bere, mangiare, pensare. Ma con questo non abbiamo forse frainteso il messaggio delle donne che hanno così tanto lottato per la nostra affermazione!?  Siamo intelligenti come gli uomini e anche di più per non poter votare o non poter lavorare ma perchè mai abbiamo dimenticato di essere donne nel più profondo significato? Perchè desideriamo così tanto diventare come gli uomini. Questi sono bruti, elementari, rozzi, animaleschi. Siamo nate con un bagaglio in più, siamo avvantaggiate, siamo migliori, perchè mai abbandonare tutto questo!? Chi mai vorrebbe scendere da un piedistallo! Restiamo fini, non perdiamo la nostra autostima e con essa il nostro reale valore. Invece di prendere posizione abbiamo perso tutto e siamo scese di parecchi scalini. E questo purtroppo in tutto. Il nostro corpo, la nostra intelligenza, il nostro procreare non hanno più valore. Secondo il mio pensiero oggi giorno tra le tante specie viventi noi siamo quelle che si stanno estinguendo maggiormente! Vendiamo il nostro corpo per una ricarica, per un paio di scarpe, diventiamo celebri simulando posizioni hard su un lurido calendario, ci vendiamo lavorativamente, come se non fossimo capaci di ottenere promozioni solo grazie alla nostra intelligenza, dov’è finito l’orgoglio che anni addietro era il nostro bigliettino da visita e soprattutto oltre a perdere la voglia di diventare mamme purtroppo se lo siamo troppo spesso dimentichiamo quale sia il nostro vero compito! Abbandoniamo i nostri figli a loro stessi per il lavoro, ne vale davvero la pena!? Senza una guida come potranno regolare il loro futuro!? Con la percezione di essere soli fin dalla nascita si abbandoneranno alla droga, alle cattive amicizie, alla violenza, saranno sempre più soggetti alla depressione, e più di ogni altra cosa come considereranno la figura femminile una volta cresciuti!? Non possiamo lamentarci se gli uomini attualmente non sono più gli stessi poichè noi per prime siamo cambiate, non evolvendoci ma regredendo di anno in anno! Con questo non dico che non dobbiamo lavorare, ci sono moltissime donne che lavorano e allo stesso tempo sono mamme e mogli esemplari, l’importante è non perdere mai la nostra reale identità. Siamo degli esseri superiori, siamo speciali, uniche, non smettiamo di esserlo, non cambiamo la nostra natura.

Siamo nate con la capacità di assumere ruoli importanti tutti i giorni tutto il giorno…la donna è fondamentale in famiglia, nel lavoro, nel mondo. Dobbiamo solo fruttare appieno le nostre infinite abilità. Abbiamo una luce inesauribile nel nostro interno…diamole pieno sfogo.
NON SMETTIAMO MAI DI SPLENDERE!

written by Francecsa Guerrieri

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Ciao ragazze! Sono Francesca, ho 24 anni e le mie più grandi passioni sono la lettura e la scrittura. La mia massima è: "Finchè si mangia, si beve e si fa l'amore sarò sempre di buonumore!"

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