Vi siete mai chieste come nasce il Matrimonio? Quali sono le sue origini? Perché questa unione viene definita “Matrimonio”?
Il matrimonio ha origini già nella Preistoria, in questo periodo attraverso testimonianze molto semplici di scrittura, ci sono state tramandate le prime forme di unione fra uomo e donna.  La parola matrimonio deriva dal latino Matrimonium,l’unione di mater e munus, ossia il compito della  madre.  Nel diritto romano con questa parola si intendeva un legame che rendeva legittimi i figli nati dall’unione di un uomo con una donna.
Il Matrimonio nella storia ha assunto un valore differente in riferimento alle culture e al periodo storico. La donna tuttavia è sempre stata succube delle decisioni del padre. In molti casi addirittura fidanzata sin dalla nascita!
Destinata a passare la vita con uomini estranei e molto più grandi. Scambiata come una merce per accrescere il patrimonio e l’importanza della famiglia.

EGITTO MATRIMONIO

EGITTO. La società egizia (a differenza delle altre) era fondata sull’eguaglianza tra uomo e donna, la completezza dell’esistenza umana era data dalla completezza con l’altro genere.
I giovani erano liberi di sposare la persona amata senza intromissione da parte delle famiglie.
L’uomo era tenuto a offrire dei doni alla futura sposa prima del matrimonio mentre la donna veniva data in moglie con una cospicua dote.

Per gli egiziani non avere figli era considerato un disonore.

Nell’ANTICA GRECIA il matrimonio avveniva solo dopo l’istituzione fra il padre della sposa e lo sposo di un contratto ,con il quale la sposa veniva promessa al suo futuro marito. Il mese in cui venivano celebrati la maggior parte dei matrimoni era Gennaio, tant’è che ad Atene esso era chiamato mese delle nozze. Il matrimonio era festeggiato con grandiosi banchetti (per dimostrare il consenso paterno al matrimonio della figlia e quindi la legittimità del matrimonio), bagni purificatori e sacrifici animali.

Nell’ANTICA ROMA il matrimonio romano era organizzato dai padri dei futuri sposi, che facevano conoscenza solo al momento del loro fidanzamento, in occasione del quale il giovane promesso sposo consegnava alla ragazza un pegno per garantire l’adempimento della sua promessa di matrimonio, un anello che lei si metteva all’anulare della mano sinistra. I motivi erano sempre di natura economica, soprattutto in età repubblicana.

MEDIOEVO MATRIMONIO

Nel MEDIOEVO il matrimonio non era come lo intendiamo noi oggi, ma solo un mezzo per realizzare un interesse di natura politico-economica e per generare eredi.
Considerando che la vita media non superava i cinquant’anni sia per gli uomini che per le donne, il matrimonio si  faceva prima dei vent’anni d’età e dopo i dodici o quattordici anni. I due sposi potevano essere due perfetti estranei e in quel caso si conoscevano il giorno stesso delle nozze o al primo incontro; ma potevano essere anche parenti (cugini di secondo o terzo grado). La Chiesa ha sempre cercato di scoraggiare matrimoni tra parenti perché da matrimoni tra consanguinei non ne venivano fuori figli sani, né di corpo né di mente.

Le basi del MATRIMONIO MODERNO  furono gettate con il concilio Lateranense IV nel 1215 e successivamente riprese nel matrimonio civile, istituito in Francia nel 1791 durante la rivoluzione francese :

  •  venne imposto l’uso delle pubblicazioni (per evitare i matrimoni clandestini)
  •  fu solennemente proclamato che il matrimonio tra cristiani è un sacramento
  •  per evitare i divorzi, il matrimonio fu legalmente reso indissolubile anche agli effetti civili, salvo per morte di uno dei due coniugi
  • fu richiesto il consenso libero e pubblico degli sposi, da dichiarare a viva voce in un luogo aperto
  •  per evitare il matrimonio di bambini, e in particolare di ragazze molto giovani fu imposta un’età minima per gli sposi
  •  fu regolamentato l‘annullamento del matrimonio in caso di invalidità del sacramento: violenze sulla persona, rapimento, non consumazione, matrimonio clandestino ecc.

Oggi fortunatamente,grazie anche alle rivolte femministe, il matrimonio e il ruolo della donna in esso sono nettamente cambiati ( almeno in Occidente) e la donna ha acquisito pari diritti dell’uomo nelle decisioni riguardanti la casa e i figli. Non è più succube del marito o del padre e non può più subire violenza da parte di essi.

written by Alessandra Indelicato

Author

Se nella botte piccola si trova il vino buono, dentro di me scorre Brunello di Montalcino. Il pc è il mio compagno ideale, oltre a non russare e far briciole, mi aiutat durante la laurea in graphic design e a iniziare la mia avventura con www.gowoman.it. Social blogzine che ho fondato nel 2013, da una donna per le donne( e non). Quando non scrivo di moda, arte, tendenza e attualità con le mie collaboratrici, partecipo a eventi e cerco di non fermarmi. Se non per dormire. Tutto il resto è da scoprire!!

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.