Il Disck Jockey, o più comunemente DJ, è una figura professionale del mondo della musica che si sviluppò a partire dagli anni ’70 con una immagine prettamente maschile.
Quaranta anni dopo le carte in tavola sono cambiate: una donna ai piatti non è più sinonimo di donna in cucina ma spesso di superstar in consolle. Dj donne alla conquista del mixer.
Molte donne negli ultimi anni hanno fatto carriera e quattrini in nome della musica house, elettronica, minimal e techno. Dalla stravagante Niki Bellucci, famosa forse più per i suoi set in topless che per la sua musica, a Giusy Consoli, passando sul finire degli anni ’90 per Federica BabyDoll.
Una schiera di ragazze abili a districarsi nella selva underground europea e a spianare una strada fino ad allora mai solcata.
Si sa che quella, è una cerchia strettissima nella quale è difficilissimo entrare e poi è altrettanto semplice uscirne, ma con grinta, impegno e costante innovazione dei temi musicali, le donne-dj se la stanno cavando alla grande.
Giusto per citare e conoscere meglio alcuni nomi di attuali regine del dancefloor mondiale :
la poliedrica Audrey Napoleon, 26 anni Texana di Houston. Modella, cantante, scrittrice e dj-producer, E’ la leader della scena underground di Los Angeles. Sarah Main, dj australiana in attività dal ’95. Una lunga gavetta tra trasmissioni radiofoniche, serate in club di 30 nazioni diverse prima di diventare nel 2001 resident superstar di una delle più famose discoteche del mondo, il Pascha di Ibiza.
Sempre nell’isola del divertimento si è affermata un’altra consolle rosa di livello internazionale: Tania Vulcano, bionda e vistosa dj uruguayana che nel 2003 fu nominata Miglior Dj dell’isola per le sue splendide performance ai party Circo Loco al DC10.
Storie di superstar della musica sperimentale. Un nome su tutti: Ellen Allien. Prima cantante e musicista, poi la reinvenzione in dj e produttrice discografica. Ha spaccato Berlino fondando la sua etichetta PBitch Control, leader nel settore. Oggi è la regina indiscussa del panorama minimal europeo grazie ad un intelligente meltin-pot di esperienza e creatività che gli permette di fondere nei sui set musica, grafica, arte, visual e moda.
Sotto la sua ala protettrice sta scalando la vetta anche la sua conterranea Camea, più volte all’opera in club italiani.
Altre donne da tenere d’occhio: l’intrigante Dinky, cilena di Santiago, attratta da suoni aspri e stridenti e introdotta nel mondo dell’elettronica niente poco di meno che da Ricardo Villalobos e Luciano. Nel 2003 già registrava con la Cocoon Records di Sven Vath, oggi è proprietaria di una sua etichetta, la Horizontal e dj resident al Panorama di Berlino.
Un’altra giovanissima superstar che fa parlare sempre al suo posto i propri set è Maya Jane Coles: nella top 10 della classifica di Resident Advisor dei migliori dj del 2011 & 2012, ha suonato in 30 paesi diversi negli ultimi 18 mesi e con più di 165 mila fan su facebook ha scalato ogni tipo di classifica con il suo album di debutto Comfort autoprodotto in toto nel suo “modesto” studio domestico. Dall’altra parte del globo, Dasha Rush, russa di nascita ma cittadina del mondo mischia musica ad altri elementi spingendo ai confini del limite la sperimentazione.
Confini di popolarità non se li impongono di certo le Nervo: le gemelle bionde regine dell’elettronica. Da due anni ospiti del Tomorrowland, cresciute tra afterparty ed happy hour delle ville private di Ibiza. Nei loro set oscillano tra hits di successo e pezzi meno conosciuti, il tutto con il sorriso sulle labbra e quella voglia di ballare e divertirsi che contagia l’intera pista.
Ma se tra tutte queste consolle rosa ne dovessimo incoronare una, per renderla capofila di un movimento globale allora la scelta non potrebbe che ricadere su di lei. Per noi l’icona della donna alla consolle è Nina Kraviz. Coinvolge ed appassiona per un raffinato gusto musicale ed una travolgente bellezza che può solo rapirti e renderti preda.
Occhi di ghiaccio che suggeriscono la sua lontana provenienza siberiana. Cantante, produttrice, dj, solista dal 2009 dopo aver fatto parte del trio MySpace Rocket. La sua hit del 2011 “Ghetto Kraviz” ha preceduto il suo primo album ononimo pubblicato nel 2012. I suoi live, rari e ricercati sono suonati solo in club di fama mondiale. Tra gli ultimi lo Space di Ibiza, il Cavo Paradiso di Mykonos e Le Cave a Gallipoli. Nel marzo di quest’anno Resident Advisor ha pubblicato il video “Between The Beats” che vede Nina protagonista di un intervista/documentario nella quale vengono trattati i temi della femminilità e della sessualità nell’ambito della musica elettronica.
Che sia questa l’ultima frontiera del djing in rosa?
Written by Francesco Follieri & Antonio Guerrieri – Radio KT www.radiokt.com
1 Comment
interessante,noi donne siamo brave in tutto!!!!!!!!!!!!!!!!