Come gestire la nanna del bebè? Dove deve dormire il piccolo? E’ normale che si svegli durante la notte? Sono tanti i dubbi legati alla gestione di questo aspetto della vita di famiglia.
E’ fondamentale cercare delle soluzioni che permettano a tutti di riposare il meglio possibile.
Come imparare a gestire la fase dell’addormentamento, i risvegli notturni e la stanchezza di mamma e papà?
Secondo Giorgia Cozza, giornalista comasca, che collabora a varie riviste specializzate occupandosi di gravidanza, allattamento al seno, psicologia e salute della mamma e del bambino, fare la nanna è facile.

Mette nero su bianco tutti i suoi consigli su un libricino tascabile che si chiama proprio “La nanna è facile“.
In questo libro affronta un argomento di grande interesse per tutti i genitori: come la qualità del sonno del bambino e la qualità del sonno dei genitori ha importanti ricadute sul benessere psico-fisico e sulla serenità di tutta la famiglia.
“Quando le notti sono bianche e tutti vi chiedono “È bravo? Dorme?” come se le vostre occhiaie non parlassero per voi, quando le informazioni sono un po’ confuse (ma non doveva mangiare e dormire?) e secondo la nonna, la vicina di casa e la zia, la colpa se il bebè fa fatica ad addormentarsi, non dorme tutta la notte o non vuol dormire da solo, è vostra… È il momento di sedersi. E di aprire questo libro.
Molto utile anche per prevenire quanto sopra citato aiutare il vostro bambino ad acquisire l’abitudine al sonno, che dorma nel suo lettino o nel letto insieme a voi, che abbia solo pochi giorni o qualche mese in più. Scoprirete che, con  piccoli accorgimenti, la pace tornerà nella vostra casa e potrete finalmente godervi a pieno un periodo assolutamente irripetibile della vostra e della sua vita.”

Se avrete un’amica neo mamma che si aggira con due bustone della spesa  sotto gli occhi, regalatele questo libro: farete certamente la sua felicità!

Dall’altra parte però  Estivill  la pensa completamente all’opposto.
Nato a Barcellona nel 1948.Il dottor Eduard Estivill (Barcellona 1950) è direttore della Unidad de Alteraciones del Sueño dell’Istituto Dexeus di Barcellona. Ha ideato il “metodo Estivill”, restituendo il sonno al 98% dei bambini con cui è stato sperimentato.
Ha pubblicato Fate la nanna (pubblicato in Italia da La Mandragora 1999) che in Spagna ha venduto oltre 300mila copie ed è stato tradotto in 7 lingue.

Fate la nanna è un manuale che DOVREBBE fornirvi pratici consigli per il sonno del bambino.
Per Estivill bisognerebbe creare un rito prima della nanna. Ad esempio bagnetto, seguito da cena, coccole, cambio pigiama, fiaba e poi a nanna con peluche e se si usa il ciuccio (meglio una serie di ciucci sparsi nel letto così da trovarne sempre uno al risveglio).
Bisognerebbe uscire dalla cameretta dopo aver spiegato al bimbo che si va in un altra stanza e che deve prendere sonno da solo, non fa nulla se si sbraccia e sgola , dovrete tornare dopo 5 minuti e dire che si è li e che tutto va bene, uscire e ripartire con l’orologio in mano fino ad arrivare ad aumentare i minuti di assenza dalla camera e fargli prendere sonno. Il segreto è: non cedere mai.
Il dr Estivill assicura che in una settimana il bambino dormirà come un sasso. La riuscita di questo sistema è del 96% dei casi (assicurato dal libro). Se non funziona vuol dire che  non si sono seguite alla lettera le istruzioni del libro.

Ma non è piu stancante andare ogni pochi minuti nella camera del bambino urlante piuttosto che assecondare i suoi bisogni? Ogni bambino ha una sua personalità ed è giusto tenerne conto prima di modificare i suoi ritmi. SENZA AVERE FRETTA.  Gli insegnerete ad addormentarsi senza capricci, a riprendere sonno da solo quando si sveglia nel corso della notte e anche a riposare nel modo corretto durante il giorno.
Risolvete il problema dell’insonnia dei bambini senza lasciarli piangere, in modo graduale, con molta naturalezza.
Mettete via le “praticissime” tabelle e se il “metodo” sarà adatto ad alcuni bimbi, magari non lo sarà per altri, oppure lo sarà in età diverse.
Il tempo dedicato al vostro bambino non è forse il migliore della giornata?
Ricordatevelo…Facciamo la nanna,è facile!

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Se nella botte piccola si trova il vino buono, dentro di me scorre Brunello di Montalcino. Il pc è il mio compagno ideale, oltre a non russare e far briciole, mi aiutat durante la laurea in graphic design e a iniziare la mia avventura con www.gowoman.it. Social blogzine che ho fondato nel 2013, da una donna per le donne( e non). Quando non scrivo di moda, arte, tendenza e attualità con le mie collaboratrici, partecipo a eventi e cerco di non fermarmi. Se non per dormire. Tutto il resto è da scoprire!!

1 Comment

  1. Letti entrambi. Provato entrambi i metodi. Quello che per i miei 3 figli ha funzionato meglio è stato “fare la nanna è facile!” Col metodo Estivil dopo qualche giorno dormivano, ma stavano male e odiavo il letto e cmq la notte tornavano e me li trovavo la mattina!
    Empatia e amore, istinto di mamma e coccole! Questo serve x i nostri bimbi!!!

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