Nell’aprile del 1945, mentre gli Alleati sferrano l’attacco decisivo in Europa, un agguerrito sergente, Wardaddy, comanda un carro armato Sherman e il suo equipaggio di cinque uomini in una missione mortale dietro le linee nemiche. In inferiorità numerica e disarmato, Wardaddy e i suoi uomini saranno protagonisti di gesta eroiche per colpire al cuore la Germania nazista.

In questo nuovo film di guerra, contro la guerra, ritroviamo Brad Pitt in un ruolo che avevamo già notato essergli congeniale nel tarantiniano “Bastardi Senza Gloria” del 2009. Un sergente duro, ligio agli ordini e spietato col nemico, ma pieno di sentimenti umani nei confronti dei suoi commilitoni che sono come fratelli. Wardaddy e i suoi 4 compagni a bordo del loro carro armato “Fury” vengono inviati in colonna con altri due dritti verso le armate naziste per liberare il passaggio alle truppe alleate impegnate nella liberazione. Un solo carro armato Tiger tedesco, nettamente superiore, fa briciole dei mezzi americani finchè l’arguzia e il coraggio dell’equipaggio protagonista non riescono ad averne ragione.

Da qui parte la vera e propria odissea del film, con i 5 uomini che rimangono isolati per via di una mina anticarro a fronteggiare in posizione di assoluta inferiorità la vera e propria armata in arrivo. Sangue, cadaveri, mutilazioni non possono mancare in un film che narra della seconda guerra mondiale (per quanto sicuramente la realtà sarà stata indubbiamente peggiore) ma questa pellicola verte anche, e soprattutto, sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi, le loro paure e il modo in cui le affrontano, la trasformazione di ognuno di loro col passar del tempo e con l’inasprirsi degli scontri e lo sviluppo dei rapporti interpersonali tra veterani e reclute.
Ci mostra anche come 5 fratelli che sopravvivono solo guardandosi le spalle l’un l’altro e salvandosi la pelle a vicenda nelle situazioni disperate possano arrivare a scatenare la bestia che hanno dentro uno contro l’altro, perchè la guerra fa male alla testa ancora prima che al corpo.
Oltre a tutto ciò, notevole è anche il fatto che le due ore e più di film non pesano assolutamente sullo spettatore, e non solo tenendo alta la tensione con massacri e morti varie, ma proprio perchè crea un legame tra protagonisti e pubblico mostrando le fragilità degli eroi sul grande schermo oltre che il loro enorme coraggio, senza presentarli come esseri invincibili e superiori che potrebbero guardare dall’alto in basso chi sta seduto in sala. Nel finale troviamo anche un’inquadratura “chicca” che i fan di film che parlano di guerra eroi e spirito di sacrificio estremo sapranno sicuramente riconoscere.

Un film indubbiamente da vedere (comunque non per stomaci particolarmente deboli o persone facilmente impressionabili) in primis perchè mostra nuovamente la guerra per l’orrenda schifezza che è, un brutale massacro senza senso causato dalla presunzione di uomini che si ritengono superiori ad altri. Secondo, perchè il carico di tensione che rimane alto per tutta la durata del film fa quasi sentire allo spettatore la disperazione e lo sgomento dei protagonisti. Terzo, perchè ci sono scene di cui non si può non apprezzare la magistralità con cui sono state girate, una su tutte la battaglia tra carri armati. Caldamente consigliato a
chiunque voglia vedere uno spaccato duro della nostra storia ma che cerchi anche delle emozioni e non solo corpi maciullati e grida e sangue.

DATA USCITA: 02 giugno 2015 – GENERE: Azione, Drammatico, Guerra – ANNO: 2014 – REGIA: David Ayer – SCENEGGIATURA: David Ayer – ATTORI: Brad Pitt, Logan Lerman, Shia LaBeouf, Jon Bernthal, Michael Peña, Scott Eastwood, Xavier Samuel, Jason Isaacs, Jim Parrack, Branko Tomovic, Brad William Henke – FOTOGRAFIA: Roman Vasyanov – MONTAGGIO: Dody Dorn – MUSICHE: Steven Price – PRODUZIONE: Grisbi Productions, Le, QED International – DISTRIBUZIONE: Lucky Red – PAESE: USA – DURATA: 135 Min

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Mi chiamo Tiziana, ho 25 anni, vivo a Napoli e, per gli amici, sono Tiz. Ho una laurea in Beni culturali e l’irrefrenabile istinto di mettere nero su bianco un'emozione. Accade che inizio mille cose e raramente ne concludo qualcuna, non so fare conti di matematica, sono alla ricerca di qualcosa che non so cos'è ed è per questo che mi definisco un'avventuriera, sono tremendamente pigra e odio le etichette, le generalizzazioni, il razzismo d’ogni sorta e sono attratta da tutto quello che è diverso da me. Amo cucire e lavorare a maglia, si, lo ammetto… posso definirmi una tipa vintage?! Sono imbranata, fan del Karaoke e uno dei miei sogni è quello di scrivere. E così, in attesa dell’ispirazione, leggo. Su GoWoman avrò la possibilità di parlarvi di cinema, libri e telefilm, condividendo con voi pareri, idee, opinioni e critiche. Si tratterà di chiacchiere tra amiche, insomma, quindi non siate timide e commentate! Ci ritroviamo qui, ogni settimana! Se avete Twitter ed Instagram e vi va di seguirmi anche lì, ecco i link: - https://twitter.com/Tyi87 - http://instagram.com/tiziana2112

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