Da anni invade il piccolo schermo, a tutte le ore della giornata, da mattina a sera. La cucina, signora della tv.

Ci sono diverse tipologie di programmi: quelli di intrattenimento, di insegnamento o i talent. I protagonisti sono chef, cuochi, ma anche persone comuni che hanno voglia di cimentarsi in quella che è una vera e propria arte.
A dare il via alla moda di cucinare in tv, è sicuramente La prova del cuoco, il programma condotto da Antonella Clerici che fece i suoi esordi nel 2000. C’è da dire che già prima della Clerici, alla cucina in tv, ci avevano pensato Corrado, con il suo programma Il pranzo è servito e Wilma de Angelis con le sue rubriche culinarie.
La Prova del Cuoco, il programma di RAI1, è sicuramente il più longevo; va infatti in onda da ormai tredici anni alle 12:00. Inizialmente il format si rivolgeva ad un target abbastanza omogeneo composto soprattutto da casalinghe ma in seguito, con l’estensione dei tempi di messa in onda, è riuscito a richiamare anche l’attenzione dei più giovani, ma soprattutto quella dei bambini, grazie all’ introduzione delle canzoni dello zecchino d’oro.

Il programma è basato su una gara culinaria tra cuochi e concorrenti ma, con il passare degli anni, vengono introdotte molte novità e viene arricchito il cast: pasticcieri, maestre di cucina, sommelier e ovviamente nuovi cuochi. Anche la Clerici svestendo i panni di mera conduttrice, ha iniziato a cimentarsi davanti ai fornelli, sostenuta  dall’ insegnamento della maestra di cucina Anna Moroni, conosciuta dai più per la sua celebre frase: “ti sei lavata le mani tesoro?”.

Da Antonella Clerici passiamo alla giornalista Benedetta Parodi che, inizialmente, all’ interno del tg Studio Aperto, si ritagliò lo spazio per una rubrica culinaria dal titolo Cotto e mangiato.
Il successo è indiscusso e, grazie anche all’ uscita dell’omonimo libro, la Parodi divenne in breve tempo la seconda regina della cucina italiana.

Praticità e velocità. Il nuovo target dei programmi di cucina con ricette facilmente realizzabili sono le mamme lavoratrici.

Dal successo di Cotto e mangiato il passo ad un vero e proprio programma su LA7 è tanto naturale quanto immediato; e così I menù di Benedetta diventa realtà  e programma di riferimento soprattutto per le mamme lavoratrici come lei che, tra i vari impegni quotidiani, devono dedicarsi anche alla cucina. Il successo della Parodi è dovuto alla sua praticità e velocità; la sua, infatti, non è una cucina da ristorante stellato bensì tipicamente casereccia ed essenziale; famose, in tal senso, le sue “scorciatoie”, tipo l’utilizzo di surgelati, impasti per pizza o per dolci già pronti, verso cui molti grandi chef, che regolarmente invita nella sua trasmissione, sono abbastanza scettici.
Quello della Parodi è dunque un programma diretto, che offre al pubblico delle vere e proprie ricette facilmente realizzabili  ed è per questo motivo che si rivolge sia ai principianti, sia a chi è già appassionato di cucina e magari ha bisogno solo di qualche idea in più.

Non solo donne nella cucina della tv italiana.

Ma anche chef tra i quali Alessandro Borghese, che conduce su Real Time il programma “Cucina con Ale” e Simone Rugiati che, su LA7d, conduce “Cuochi e fiamme”.
Persone comuni ai fornelli, in una gara a tempo, vengono giudicate dalla food blogger Chiara Maci, dalla critica enogastronomica di Panorama Fiammetta Fadda ( adesso sostituita dal giornalista enogastronomico Andrea Grignaffini) e dall’ attore comico Riccardo Rossi.
Anche molti programmi stranieri sono sbarcati nella nostra tv: da “ Il boss delle Torte” su real time con il pasticcere italo americano Buddy Valastro, ai programmi condotti dallo chef più cattivo d’ America: Gordon Ramsay.

L’altro programma cult riguardante la cucina, è Masterchef, il primo vero talent a sbarcare anche in Italia. La moda della cucina non è dilagata solo in tv, ma anche sul web, che è ormai invaso dai food blog e dalla mania degli utenti di postare foto raffiguranti opere culinarie sui vari social network; da qui il neologismo foodporn, a cui prossimamente dedicherò un articolo.

Written by VALENTINA RIZZELLO

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Se nella botte piccola si trova il vino buono, dentro di me scorre Brunello di Montalcino. Il pc è il mio compagno ideale, oltre a non russare e far briciole, mi aiutat durante la laurea in graphic design e a iniziare la mia avventura con www.gowoman.it. Social blogzine che ho fondato nel 2013, da una donna per le donne( e non). Quando non scrivo di moda, arte, tendenza e attualità con le mie collaboratrici, partecipo a eventi e cerco di non fermarmi. Se non per dormire. Tutto il resto è da scoprire!!

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