Lo so, vi ho trascurato. Devo farmi perdonare, e siccome scommetto che starete impazzendo nella ricerca del giusto regalo di Natale (esattamente come me!), sono tornata giusto in tempo per aiutarvi nell’ardua scelta.  E con “giusto” intendo qualcosa che vi faccia sognare ad occhi aperti, che vi faccia viaggiare, che vi faccia innamorare, arrabbiare, sospirare, restare col fiato sospeso.  No, non sto parlando di un biglietto sola andata per Bora Bora, nè di quello per uno spettacolo di Broadway, nè tantomeno di un appuntamento al buio, no.
Piuttosto qualcosa di più “economico”, meno complicato di un ragazzo e più semplice da impacchettare: un libro. Eccovi la mia personalissima lista dei  libri da regalare a natale, a voi non resta altro che sceglierne uno, o tutti.

  1. “Splendore” di Margaret Mazzantini. Potrei iniziare col dirvi che si tratta della storia di un amore omosessuale, ma è riduttivo e stupido classificarlo così: è semplicemente la storia di un Amore. Guido e Costantino, due classi sociali differenti, due background differenti, due caratteri agli antipodi, si conoscono fin da bambini. Il loro è un legame che cresce pian piano, tra mille difficoltà: uno è consapevole della sua natura e la accetta, serenamente per quanto è possibile, l’altro è schiacciato dall’idea di essere sbagliato, di “dovere” ai suoi genitori un figlio “normale”. E’ un libro forte, emozionante, in cui la Mazzantini ci regala lo “splendore” di due anime tormentate, alle prese col sentimento più difficile del mondo: l’amore, appunto.
  2. “Quattro grammi d’amore, grazie” di Chiara Gamberale. L’erba del vicino è sempre più verde. Potrei riassumere così il lieto motivo dell’intero romanzo. La storia è quella di due donne, completamente diverse tra loro: Erica, impiegata in banca, sposata con un collega e madre di due figli, e Tea, attrice di una fiction di successo, sposata col suo vecchio professore universitario e senza figli. Entrambe frequentano lo stesso supermercato ed entrambe sono convinte che la vita dell’altra sia perfetta. Si crea, seppure in maniera silenziosa, un legame profondo, fatto di sguardi e di occhiate fuggevoli, in cui l’una guarda all’altra con una benevola invidia e ammirazione. E’ la Gamberale che, con maestria, ci svela l’inganno che è nascosto dietro un’apparenza di perfezione e di felicità, mostrandoci le incertezze e le crisi che si nascondono dietro ogni esistenza.
  3. Un altro tempo” di W. H. Auden. Non poteva mancare un libro di poesie. E quale potevo consigliarvi se non quello di un autore così affascinante come Auden. Voi certamente lo ricorderete per i versi commoventi che scrisse alla morte del compagno: ” Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte; imballate la luna, smontate pure il sole; svuotatemi l’oceano e sdradicate il bosco; perché ormai più nulla può giovare”. Le sue poesie meritano d’essere lette, tutte.
  4.  “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery. Renèe è una cinquantenne incredibilmente colta e sensibile e ostinatamente decisa ad interpretare il ruolo impostole dalla superficiale società in cui vive: quello di portinaia rozza e ignorante, in uno stabile abitato dall’alta aristocrazia parigina. Renèee troverà un’anima affine nella giovanissim Paloma, figlia di un funzionario politico, dotata di un’intelligenza fuori dal comune, che, stanca della pochezza di spirito delle persone e del mondo che la circondano, ha scelto di suicidarsi il giorno del suo compleanno. Il riscatto, l’ironia, qualche lacrima, infiniti spunti di riflessione. Un libro che non potrete fare a meno di amare.
  5. Il maestro e Margherita” di M. Bulgakov. Un classico della letteratura russa. Da un lato troviamo la Russia degli anni ’30, con le vicende che riguardano proprio i protagonisti del titolo, uno scrittore, il Maestro appunto, e Margherita, la sua amante. Dall’altro, invece, la Gerusalemme di Gesù. Troppo complesso da riassumere, non vi resta che acquistarlo ed immergervi nella lettura di uno dei capolavori sovietici del Novecento.
  6. Cime tempestose” di Emily Bronte. Un evergreen. Uno di quei libri che non può mancare in una biblioteca degna di questo nome. La tormentata storia tra Heatcliff e Catherine resterà per sempre una delle più belle di tutta la letteratura, non soltanto inglese. Per sognare e anche un po’ soffrire, perchè si sa, l’amore vero non ha mai vita facile, almeno nei libri.
  7. “Chi ama torna sempre indietro” di Guillaume Musso. I romanzi di Musso sono straordinari. Questo, in particolare, è perfetto da leggere con il sottofondo dell’ atmosfera natalizia perchè ha il profumo della magia e si sa che a Natale i miracoli accadono più facilmente, se uno ci crede, no? Non mancano poi colpi di scena davvero speciali. Imperdibile.
  8. Uno splendido disastro” di Jamie McGuire. Per le inguaribili romantiche, questo è il primo di una trilogia che vi farà appassionare sin dall’inizio. Ci sono tutti gli elementi a cui non sappiamo resistere: un ragazzaccio, forte e tenebroso, che si diverte con gare clandestine di pugilato al college, Travis, e una ragazza timida, quella della porta accanto, Abby, la quale, invece, nasconde un piccolo segreto. Tra i due nasce un’improbabile amicizia che sfocia presto in una passione che nessuno dei due, pur volendo, riesce ad arrestare.
  9. “L’ultima riga delle favole” di Massimo Gramellini. Come suggerisce il titolo, si tratta di una favola, in chiave moderna. Il protagonista, Tomàs, conosce Arianna ad una conferenza. Convinto che sia lei la sua anima gemella, resta deluso dopo che lei rinuncia ad un appuntamento assieme. Una passeggiata su un molo si trasforma in un dramma: Tomàs viene aggredito da un malvivente e cade in acqua. E’ proprio così che ha inizio il suo viaggio, in un mondo parallelo, a metà tra sogno e realtà, in cui affronterà le proprie paure e che lo porteranno a convincersi sempre di più del fatto che Arianna sia il suo Amore, quello con la A maiuscola. Una favola d’amore e accettazione di sè e dei propri desideri.
  10. “Sulla strada” di Jack Kerouac. Celeberrimo, considerato un caposaldo della cosiddetta Beat Generation, non lo si può non avere tra i libri sul comodino, quest’inverno. Viaggerete col protagonista, Sal Paradise (pseudonimo di Jack Kerouac), giovane studente che desidera diventare scrittore, per tutti gli Stati Uniti, o quasi, da New York a Città del Messico. Un viaggio pazzesco, che Kerouac fece sul serio e che durò sette anni. Un concentrato di esperienze ed emozioni che ti lasciano dentro una pazza voglia di partire. Magari il 2015 potrebbe iniziare proprio così, con una valigia tra le mani e il desiderio di cominciare altrove.

Non vi resta che scegliere! :*

photo credit: New Vision University via photopin cc

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Mi chiamo Tiziana, ho 25 anni, vivo a Napoli e, per gli amici, sono Tiz. Ho una laurea in Beni culturali e l’irrefrenabile istinto di mettere nero su bianco un'emozione. Accade che inizio mille cose e raramente ne concludo qualcuna, non so fare conti di matematica, sono alla ricerca di qualcosa che non so cos'è ed è per questo che mi definisco un'avventuriera, sono tremendamente pigra e odio le etichette, le generalizzazioni, il razzismo d’ogni sorta e sono attratta da tutto quello che è diverso da me. Amo cucire e lavorare a maglia, si, lo ammetto… posso definirmi una tipa vintage?! Sono imbranata, fan del Karaoke e uno dei miei sogni è quello di scrivere. E così, in attesa dell’ispirazione, leggo. Su GoWoman avrò la possibilità di parlarvi di cinema, libri e telefilm, condividendo con voi pareri, idee, opinioni e critiche. Si tratterà di chiacchiere tra amiche, insomma, quindi non siate timide e commentate! Ci ritroviamo qui, ogni settimana! Se avete Twitter ed Instagram e vi va di seguirmi anche lì, ecco i link: - https://twitter.com/Tyi87 - http://instagram.com/tiziana2112

1 Comment

  1. Ottima scelta di titoli, brava.
    Forse però non avrebbe guastato anche qualche titolo di novità…

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