Essere neo genitori é come ritrovarsi travolti da un uragano, non sai più chi sei, a cosa dare la priorità e la tua vita viene completamente stravolta. Credo sia la scelta più coraggiosa che una persona si trovi ad affrontare, un salto nel vuoto, almeno per me é stato così.
Quando hai un bambino entri a far parte di un mondo nuovo, scopri tantissime cose che prima non immaginavi esistere, ti senti più intelligente solo perché capisci come funziona un tiralatte.

Prima della nascita di Lorenzo non mi ero mai soffermata nei reparti per l’infanzia del supermercato, anche quella é stata una scoperta. Mille pannolini dalle mille taglie diverse, chissà a cosa servono questi pacchi di traverse, un’ora e mezza ferma davanti agli omogeneizzati, incantata da quelle etichette colorate e dalle loro descrizioni.
Avere un figlio vuole dire avere anche paura, e parlo di paure reali: i primi giorni li passi a vedere se respira bene, non sai come prenderlo per fargli il bagnetto (perché non è così semplice, all’inizio, capire come maneggiare un esserino di 4/5 Kg!), non riesci ad interpretare il suo pianto e temi sempre che non stia crescendo abbastanza, o abbastanza bene.

Questa é solo la parte più piccola del grande cambiamento. Ma quando una persona, uomo o donna che sia, si sente pronta ad affrontare tutto ciò?
La maggior parte aspetta il momento perfetto, il momento giusto. Ma siamo sicuri che esista questo momento così perfetto? Certo, per fare un figlio, soprattutto di questi tempi, sarebbe meglio avere una certa stabilitá economica, essere sicuri del proprio amore verso l’altro, poter garantire un futuro sereno al piccolo e tante, tante altre cose.
Io credo che, in fondo, bisogna sapersi anche buttare, avere quel coraggio di cui parlavo e non porsi troppe domande. Quando sono rimasta incinta non sapevo ancora cosa avrei voluto fare della mia vita e, alla fine, é stato proprio il mio bambino a darmi la risposta.
Perché i figli ti aiutano anche in questo, ti danno le risposte che cercavi da tempo. Con questo non voglio dire che bisogna diventare genitori per forza, molta gente che conosco non ha figli e non ha intenzione di averne. Sono scelte.
Io, nonostante i miei soli 27 anni, oggi sono felice perché c’é lui e sono sicura che se non fosse arrivato mi starei ancora chiedendo quale sarebbe la mia strada. Grazie Lorenzo!

Questa settimana si ascolta India Arie! Non la conoscete? Ascoltate la sua voce e dedicatele del vostro tempo…

Written by Francesca Galanti

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Se nella botte piccola si trova il vino buono, dentro di me scorre Brunello di Montalcino. Il pc è il mio compagno ideale, oltre a non russare e far briciole, mi aiutat durante la laurea in graphic design e a iniziare la mia avventura con www.gowoman.it. Social blogzine che ho fondato nel 2013, da una donna per le donne( e non). Quando non scrivo di moda, arte, tendenza e attualità con le mie collaboratrici, partecipo a eventi e cerco di non fermarmi. Se non per dormire. Tutto il resto è da scoprire!!

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