Per questa volta a scrivere non sarà Francesca la mamma, bensì Francesca, la semplice ragazza ventisettenne.  Oggi qui a Milano piove, si respira aria fresca, aria che mi mancava da tempo e credo sia proprio questo clima malinconico ad aver fatto riaffiorare parti della mia vita e a volerle ricordare. Lorenzino si è addormentato ed io sono rimasta accanto a lui per un po’, pensando a quante emozioni ho avuto la fortuna di vivere fino ad oggi. Mi domando Qual è stata per te l’emozione più grande?

I ricordi che mi strappano un sorriso non posso dimenticarli, fanno parte di me e spero restino li per sempre.
Il primo che mi viene in mente é la prima cotta da adolescente, al liceo, di un ragazzo carino, simpatico e che tutt’oggi trovo essere un tipo affascinante (anche lui tra poco sarà papà), non ci fu mai niente tra noi e, alla fine, non stetti poi così male. Mi piaceva, speravo si accorgesse di me e così non fu.

Poi arrivò il primo bacio e l’unica parola per ricordarlo é “strano”. Ero in vacanza in un villaggio turistico della mia amata Sardegna e avvenne con il capo animazione. Lui mi piaceva molto, il bacio in se fu abbastanza deludente, ma ricordo che il viaggio di ritorno in nave lo trascorsi piangendo come una disperata.
Poi arrivò l’Amore: un locale, una calda notte di luglio, due amiche e qualche cocktail, questi gli ingredienti. Lui che mi chiede di ballare, la mia testa che gira e rifiuta e poi la sua proposta: “O balli con me oppure mi baci”.
Ripeto, la mia testa girava e non sarei proprio riuscita a ballare! Da poco era finita con il mio ex fidanzato, che decise da un giorno all’altro di chiudere senza darmi molte spiegazioni (a distanza di anni, scoprii il perché) e quella notte tornai ad essere felice.

Una delle emozioni più grandi fu stringere la mano alla commissione il giorno della mia Laurea. Ci misi tanto per raggiungere quell’ obiettivo, ci speravo e ho lavorato sodo per quel pezzo di carta. Se non fosse stato per il mio fidanzato, forse non ci sarei riuscita, Lui è stato fondamentale per arrivare a questo traguardo.
Inutile dire qual’é stata per me l’emozione più grande, immensa. Sentire nascere il proprio figlio, dopo aver passato 9 mesi ad immaginarlo, dopo ore di dolori e paure. Inutile provare a spiegarlo, non ne sarei capace.
Questi sono i miei ricordi felici, altri c’è ne sarebbero ma mi dilungherei troppo.  Per quelli infelici, invece, preferisco non lasciare spazio.

QUALE è STATA PER TE L’EMOZIONE PIù GRANDE O IL TUO MOMENTO FELICE?  Lascia un commento con il tuo momento felice…

Written by Francesca Galanti

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Avete presente quando indossate quei leggins dal fit perfetto? GoWoman nasce per questo: trovare il proprio fit perfetto. Siete poi liberi di chiamarla dimensione interiore, luogo dove gettare le maschere ed essere se stessi. Ma il punto è un altro: costruire un blogzine dove gli utenti si sentano a proprio agio come quando mettono il loro paio di pantaloni preferito.

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