“Handmade: qualità e passione”.  Il mese scorso vi ho parlato di una deliziosa ragazza che crea gioielli. Questo mese, invece, cambiamo leggermente rotta: vi parlerò di Veronica, ideatrice del brand Sweet Couture Official, dolcissima ragazza che, oltre a lavorare bijoux a mano, crea e personalizza capi di abbigliamento e accessori.
Penso che dilungarmi in descrizioni riguardo ai prodotti targati “SweetCouture Official” sarebbe banale e scontato. Ritengo invece possa essere molto più utile ed interessante scoprire questa sua grande passione direttamente dalle parole di Veronica. Per questo ho deciso di intervistarla.

Quando hai iniziato a creare e personalizzare accessori?
È cominciato tutto per passione, circa un anno e mezzo fa. Avevo finito il liceo, e avendo molto più tempo libero, decisi di iniziare, quasi per gioco.

Da dove ti è venuta questa idea?
La mia famiglia ha un paio di maglifici. Avendo passato molto tempo in quei luoghi, in compagnia di mamma e papà, ho imparato la tecnica e ho deciso di cimentarmi in questo lavoro che, per me, è arte.

Quale parte di questo lavoro/hobby ti piace di più? Preferisci modificare capi di abbigliamento o creare gioielli?
In realtà nessuno dei due: quello che mi piace davvero fare è creare personalmente i capi di abbigliamento e poi, se la stoffa non è già lavorata, personalizzarli a mio piacere o su ordinazione.

 Cosa pensi, in generale, dell’handmade?
Secondo me tutto ciò che è handmade nasce dalla passione di qualcuno, e quindi, a  parer mio, è da valorizzare, conoscere ed acquistare. È vero anche che, a volte, un prodotto fatto a mano possa essere più costoso di uno acquistato in un negozio del centro commerciale, in quanto richiede più tempo di lavorazione e un maggiore impiego di manodopera, ma secondo me ne vale la pena. Personalmente, quando posso, acquisto solo oggetti handmade.

 Come ti vedi in futuro? Pensi che continuerai a lavorare in questo campo, magari continuando la strada dei tuoi genitori, o vorresti stravolgere tutto e fare altro?
Porterò avanti la mia passione, ma lo farò parallelamente al lavoro che intraprenderò una volta terminati gli studi: il perito alimentare. Il tempo non sarà mai sufficiente ma, con l’aiuto di un paio di amiche con la mia stessa passione, sono più che sicura che riuscirò a garantire alle mie clienti la stessa qualità di adesso!

 E, infine, l’ultima domanda: personalmente, adoro il nome che hai scelto per il tuo marchio. C’è una storia particolare dietro a “Sweet Couture Official” o, più semplicemente, l’hai scelto perché lo trovavi adatto a te, e alla tua personalità?
Dunque, caratterialmente sono una ragazza molto istintiva, e punto sempre tutto sull’ispirazione che provo in un determinato momento. Non nego però di aver scelto questo nome per descrivere ciò che produco: sweet, ovvero dolce.

written by Serena Mugliarisi

Author

Se nella botte piccola si trova il vino buono, dentro di me scorre Brunello di Montalcino. Il pc è il mio compagno ideale, oltre a non russare e far briciole, mi aiutat durante la laurea in graphic design e a iniziare la mia avventura con www.gowoman.it. Social blogzine che ho fondato nel 2013, da una donna per le donne( e non). Quando non scrivo di moda, arte, tendenza e attualità con le mie collaboratrici, partecipo a eventi e cerco di non fermarmi. Se non per dormire. Tutto il resto è da scoprire!!

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