A partire dal 19/5 su TIMvision in anteprima esclusiva, in Italia, sarà disponibile la seconda e conclusiva parte della settima serie di Mad Men “The End of an Era”.
TIMvision ci presenta il finale di un “Pop-Cultural Phenomenon” che ha ispirato linee di moda, libri di filosofia e persino di cucina; una serie che, nel corso dei suoi 92 episodi, ha raccolto 174 nominations e vinto 66 premi tra i quali 4 Emmy Awards e 3 Golden Globes come Miglior Serie Originale. Le ultime sette puntate della serie saranno on air negli Usa a partire dal 5 aprile e due giorni dopo la messa in onda dell’ultima puntata in America, cioè dal 19 maggio, saranno disponibili e doppiate su TIMvision in anteprima esclusiva per l’Italia.
A New York le iniziative legate a questo gran finale non si contano più ormai: si parte dalla mostra al Museum of the Moving Image sui costumi e il make up della serie per passare poi al MoMa che celebra lo sceneggiatore e produttore Matthew Weiner fino a giungere nei ristoranti che offrono il pranzo a $19.69 (in omaggio all’anno cui è arrivata l’ultima stagione). Ci sono anche strade che sono state temporaneamente rinominate “Don Draper Way” e “Mad Men Avenue”, sulla Sixth Avenue di fronte al Time and Life Building si trova una panchina con la silhouette del protagonista (per selfies imperdibili per i fans) e la Public Library ha anche esposto la lista dei libri letti dai personaggi.
Torna in questo gran finale Don Draper, interpretato da John Hamm, sexy e impenetrabile antieroe della serie che nel corso del tempo è divenuto l’icona dei pubblicitari di Madison Avenue anche grazie alle sue colossali sbornie, alle innumerevoli sigarette ed alle sue amanti. Malinconico, solitario, dotato di una virilità fatta di forza e introversione allo stesso tempo, ha bisogno di sedurre per affermarsi. Nelle sue relazioni più importanti, Betty e Megan, esercita autorità ed istinto di protezione.
Lo stesso Hamm, parlando del suo personaggio, dice:“ Don non è ciò che dice di essere, questo è probabilmente il suo più grande difetto e ruota tutto intorno a questo. La sua mancanza di fiducia, i suoi problemi di dipendenza, il suo mostrare vulnerabilità e distanza emotiva rende evidente che tutto di lui è costruito su fondamenta traballanti, e c’è un solo modo per risollevarsi: buttare giù la casa e costruire nuove fondamenta… ma questo costa molto lavoro”
“.. è un personaggio difficile, per Don le cose non sono mai bianche o nere… C’è un motivo per cui indossa sempre abiti grigi e questo è il mistero del personaggio che stiamo lentamente dipanando nelle ultime sette stagioni …”.
Ma Mad Man non è tutto qui, è anche il ritratto di una generazione, una riflessione sulla vita, sulle relazioni e sul ruolo delle donne.
Sempre Hamm parlando di cosa rende Mad Men così unico dice: “E’ interessante perchè è una serie abbastanza diversa da ciò che si trova in televisione; i temi e le storie sembrano familiari anche se si svolgono in un passato che la maggior parte del pubblico non ha vissuto in prima persona.”
TIMvision puo’ essere percepito come una videoteca in cui poter entrare e scegliere i contenuti sulla base dei propri gusti e delle proprie passioni, organizzata in categorie semplici da individuare nel menù principale. Le aree più apprezzate e distintive dell’offerta TIMvision sono le aree di cinema, serie TV e cartoni.
TIMvision è inoltre anycast, ovvero si compra una volta e puoi vedere tutto dove e quando vuoi.
Il servizio è disponibile a soli 5€/mese, il primo mese ad 1 € solo per abbonamento online dal sito (senza decoder): utilizzabile sia su dispositivo fisso che su mobile (TV con Decoder e Smart TV, WEB, smartphone e tablet tramite APP) utilizzando ovviamente le credenziali scelte al momento della registrazione.
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