Cambiare non è facile, non lo è mai, diciamolo. Che accada a dieci, venti o trent’anni.
Non è facile cambiar lavoro (e di questi tempi poi è un’impresa titanica!), non è facile cambiare città, non è facile cambiar taglio di capelli.
Non è facile, eppure il cambiamento ha un gusto dolce-amaro. Perché che sia indotto o volontario, il cambiamento porta con sé farfalle nello stomaco e notti insonni, ansie e voglia di fuggire via ma anche quella sensazione che tutto può succedere, di nuovo. E nonostante poi ti ritrovi un po’ più sola, sai che tutto dipende da te e puoi ricominciare, puoi provare a diventare chi hai sempre voluto essere, è tutto da reinventare, è tutto nuovo, è come il primo giorno di scuola, sai che non sarà sempre uno spasso ma, tutto sommato, non vedi l’ora che inizi l’avventura.
Ed è proprio di cambiamenti che si parla nella serie tv di cui vi scrivo oggi, Suburgatory.
La protagonista è Tessa, che ha quindici anni e vive a New York City col padre, George, il quale, un giorno, dopo aver trovato dei preservativi nella camera di sua figlia, decide che la Grande Mela forse non è il luogo migliore in cui crescere un’adolescente e che è meglio trasferirsi in periferia. La meta prescelta è Chatswin, cittadina che pare essere spuntata fuori dall’incrocio tra una pubblicità della Mulino Bianco e il set di “Desperate Housewives”, in cui regnano sovrani la chirurgia estetica, l’apparenza e i capelli sempre in piega. Tessa è disperata all’idea di essere confinata in un posto del genere ma, ben presto, inizia ad abituarsi alla sua nuova vita: incontra Lisa Shay, sua vicina di casa che diventa da subito la sua migliore amica; Dalia Royce, altra sua dirimpettaia, tutta dedita ai ragazzi e alla scelta ardua del giusto smalto per unghie, con cui è subito guerra aperta; Dallas Royce, madre di Dalia, che sviluppa un interesse amoroso nei confronti di George, unico scapolo del quartiere; i coniugi Shay, genitori di Lisa e un po’ fuori di testa. Tessa deve presto imparare a vivere a Chatswin e a convivere con l’idea che il suo ritorno a New York non sarà così vicino come avrebbe sperato. Irriverente, pungente, ironica, simpatica, bella, Tessa si sente come un pesce fuor d’acqua ma imparerà a cavarsela e a divertirsi, a rapportarsi agli abitanti del quartiere e a fare i conti con se stessa e con l’improvviso interesse che scopre di provare per Ryan, fratello di Lisa, campione della squadra di Football, tutto muscoli e un po’ tonto. Tessa è shockata all’idea di essere attratta da un ragazzo come lui, completamente diverso dal suo tipo ideale, intellettualoide e più naive ma, si sa, quando il cuore chiama, dirgli di no è difficile.
La sitcom, che è partita a settembre del 2011, è ormai arrivata, con successo, alla sua terza stagione, che verrà trasmessa in Italia ad ottobre, sul canale Joy di Mediaset Premium. Vi consiglio di mettervi in pari con le altre due stagioni e di godervi le vicissitudini di Tessa e suo padre, che vi faranno sorridere e a cui non potrete fare a meno di affezionarvi! 😉
