Coco Chanel affermava “Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna”. Ma qual’è, in realtà, l’ornamento di cui nessuna donna può, e vuole, fare a meno?
La borsa,ovviamente. Che sia una pochette o una shopping bag, una tracolla o un bauletto, la parola d’ordine è osare.
Molti degli stilisti che hanno sfilato sulle passerelle per la presentazione delle collezioni di primavera ci hanno dato degli spunti interessanti. Bottega Veneta e Sara Battaglia hanno dato nuova vita alle frange rendendole chic, Prada ha utilizzato pelliccie e colori pastello mentre le modelle di Roger Vivier hanno sfilato indossando maxi bag optical.
Borse molto particolari quelle disegnate Diane von Furstenberg e piene di dettagli, come la mini clutch con apertura a ventaglio, gialla e arricchita da perle di diverse dimensioni. Il marchio ha inoltre proposto una serie di borse a mano con chiusura a forma di labbra, in diverse declinazioni.
La stessa von Fustenberg, sulle passerelle per l’autunno scorso, aveva fatto sfilare delle bellissime modelle con delle eccessive mini bag ispirate alle opere di Salvador Dalì, al simbolismo e al dadaismo. Chanel per le calde serate estive propone delle pochette in lucite, pvc e plexiglass, trasparenti, colorate e con la classica tracolla a catena, particolare immancabile nelle collezioni della maison francese.
Le ispirazioni arrivano direttamente dal passato. Dagli anni Venti le frange e le pailettes delle mini bag di Alberta Ferretti, dalle “opere” della Schiaparelli, i trompe l’oeil di Longchamp. L’arte torna ad ispirare gli stilisti di anno in anno, con spunti sempre nuovi, per rendere un outfit particolare con un unico oggetto.
Stravaganza prima di tutto, senza perder e quel tocco di classicità che ci è tanto caro. In fondo,come affermava Wilde “O si è un’opera d’arte, o la si indossa.”
Written by Marta Benedetti