Nell’antica grecia l’AMBROSIA era il cibo degli dei, donava immortalita’ a chi la mangiava e le donne usavano ungersi di olio di ambrosia per essere irresistibili.

Gli allergici ne sono terrorizzati.
Per loro AMBROSIA vuol dire occhi rossi, raffreddore, naso che cola e asma quando le concentrazioni dei pollini raggiungono livelli molto elevati. I pollini possono comparire in grande concentrazione improvvisamente dopo un temporale, dal momento che l’acqua fa scoppiare i granuli pollinici.

L’AMBROSIA artemisifolia è una pianta appartenente alla famiglia delle composite,a fioritura tardiva, fino ad ottobre inoltrato. Molto diffusa in pianura padana.
Originaria del continente nordamericano,è arrivata in Italia in aereo,infatti in prossimita’ dello scalo internazionale di Malpensa c’è una grande concentrazione di piante.
Negli ultimi tempi l’ambrosia è considerato un allergene particolarmente aggressivo e in rapida diffusione. Predilige i terreni aridi dove è stata rimossa la vegetazione: bordi stradali, sedi ferroviarie, campi incolti.
La pianta ha fiori poco appariscenti di colore giallastro o verdognolo che producono pollini in grande quantità .

L’elevato numero di persone allergiche comporta alti costi sociali per cui è importante la prevenzione a livello territoriale.
I comuni sono obbligati ad eseguire lo sfalcio.
Ci sono strutture preposte ad attivare gli interventi necessari alla vigilanza delle aree in cui tale pianta si sviluppa.
Gli interventi,che devono essere effettuati prima della maturazione delle infiorescenze maschili ( producono polline allergizzante), riducono la diffusione del polline determinando una riduzione delle piante e di conseguenza miglioramento della salute dei cittadini.

Per i malcapitati allergici all’ambrosia è consigliabile prima del rientro dalle ferie, qualche giorno prima, assumere antistaminici o spray nasali .
Per chi soffre di asma iniziare la sua terapia.
Tutto ciò può essere un aiuto per alleviare i sintomi allergici.
Un altro consiglio è quello di poter fare le ferie, allontanandosi dalla
pianura padana,(dove c’e’ una grande concentrazione) nel periodo che impollina l’Ambrosia,da agosto a metà-ottobre.

Ambrosia artemisiifolia

Circa il 25% dei soggeti affetti da pollinosi presentano manifestazioni cliniche di allergia alimentare a frutta e verdura.
Esistono reazioni crociate fra pollini e alimenti.
Pollini con allergeni in comune (cross-reattivi) con alimenti,in particolar modo l’ambrosia cross-reagisce con carota, cicoria, finocchio, anguria, banana,castagna,melone, melone, camomilla, margarina,miele, olio di girasole,prezzemolo, sedano,tarassaco.
Buon rientro a tutte voi allergiche e non…

Author

Sono infermiera ,da 30 anni lavoro in un ambulatorio di allergologia. Vivo a Milano,ho una figlia che adoro e proprio lei mi ha dato la possibilita' di esternare le mie conoscenze allergologiche.

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.