Quante volte noi ragazze abbiamo sognato che i protagonisti dei nostri libri preferiti sbucassero fuori da quelle pagine lette e rilette mille volte e ci portassero via con loro?

Gironzolando per un centro commerciale mi sono trovata davanti, in bella mostra su uno scaffale, Il grande Gatsby di F. S. Fitzgerald ad un prezzo stracciato. Non ho resistito e l’ ho comprato.
Tra l’altro, sapevo che a breve sarebbe uscito nella sale il film di Buz Luhrmann con Leonardo Di Caprio e non volevo vederlo prima di aver letto il libro, prima di potermi immaginare i luoghi e i personaggi a modo mio, o almeno prima d’essermene fatta un’idea, prima d’aver deciso che mi piacesse o meno.
Dovete sapere che ero un po’ restia a leggere ancora Fitzgerald, poiché qualche tempo prima avevo letto il suo “Tenera è la notte” che mi aveva lasciata interdetta, anche un po’ infastidita dalla storia e dall’ ambiente che l’ autore descrive. Però, mi son detta, non si può scartare un libro a priori in base allo scrittore né tantomeno giudicare uno scrittore da un singolo libro.
Ed è così che mi son trovata catapultata nei ruggenti anni Venti, a Long Island, tra feste caleidoscopiche, ricchi imprenditori e  impostori, artisti squattrinati, mogli insoddisfatte, sogni di gloria perduti e ritrovati. E amore. Direi che è l’amore il protagonista.

L’ amore giovanile, l’ amore perduto, l’ amore bramato, l’ amore ritrovato e perso di nuovo.

La storia ci viene narrata da Nick Carraway, un tranquillo ragazzo neolaureato che affitta una casa nei pressi di New York, dove vive anche sua cugina Daisy,  per dedicarsi al proprio lavoro in borsa e allo studio. Si ritrova ad osservare, ogni sera, una miriade di luci e musica provenienti dalla villa del suo vicino, il famoso, mai visto, Jay Gatsby.
Una sera riceve un invito proprio dal padrone di casa e, entusiasta e curioso, si immerge in quella moltitudine di gente colorata che straripa da ogni dove e che fa a gara ad inventarsi la vita di Gatsby, questo sconosciuto che apre la propria casa a chiunque voglia divertirsi, organizzando parties famosi in tutta l’isola. Scavando nel passato di Gatsby, si scopre ben presto che egli proviene da una famiglia di umili origini ma che è riuscito ad arrivare in alto, a diventare milionario e a costruirsi un’altra vita, un altro nome  per amore.

Per l’amore di una ragazza, ricca e bellissima, che ha amato solo cinque anni prima e che non ha mai dimenticato, che ha aspettato e che ha sognato di riabbracciare, una volta che fosse diventato degno di lei, per rivivere il passato: Daisy.  La stessa Daisy cugina di Nick che, nel frattempo, si è sposata.

Pian piano gli eventi prenderanno una piega idilliaca e poi drammatica. Non mancheranno intrecci e colpi di scena, in un finale con il botto. Nick sarà l’unico a conoscere il volto del vero Jay Gatsby e la sua storia, diventandone forse l’ unico amico sincero.

Io, alla fine, chiudo il libro e penso che un Jay Gatsby, che ama così appassionatamente, così pazzamente, ce lo meriteremmo tutte. Poi vado al cinema, guardo Leonardo Di Caprio, nei suoi costosi completi classici, col ciuffo biondo che è lo stesso di quando era “solo” Jack Dawson in Titanic, bravissimo e davvero credibile nel personaggio. E penso che è uno di quei rari casi in cui il film resta fedele al libro, finalmente, e penso che si, ho fatto proprio bene ad andare al cinema. E che si, ho fatto proprio bene a dare a Fitzgerald una seconda possibilità.

Author

Mi chiamo Tiziana, ho 25 anni, vivo a Napoli e, per gli amici, sono Tiz. Ho una laurea in Beni culturali e l’irrefrenabile istinto di mettere nero su bianco un'emozione. Accade che inizio mille cose e raramente ne concludo qualcuna, non so fare conti di matematica, sono alla ricerca di qualcosa che non so cos'è ed è per questo che mi definisco un'avventuriera, sono tremendamente pigra e odio le etichette, le generalizzazioni, il razzismo d’ogni sorta e sono attratta da tutto quello che è diverso da me. Amo cucire e lavorare a maglia, si, lo ammetto… posso definirmi una tipa vintage?! Sono imbranata, fan del Karaoke e uno dei miei sogni è quello di scrivere. E così, in attesa dell’ispirazione, leggo. Su GoWoman avrò la possibilità di parlarvi di cinema, libri e telefilm, condividendo con voi pareri, idee, opinioni e critiche. Si tratterà di chiacchiere tra amiche, insomma, quindi non siate timide e commentate! Ci ritroviamo qui, ogni settimana! Se avete Twitter ed Instagram e vi va di seguirmi anche lì, ecco i link: - https://twitter.com/Tyi87 - http://instagram.com/tiziana2112

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