L’arte dell’inganno nella mostra di trompe l’oeil a Perugia fino al 15 settembre. Cosa vi aspetta nella Galleria dei Gerosolimitani? Una vera e propria “contraffazione” del reale messa in scena da 25 artisti europei che reinterpretano l’antica tecnica di pittura in bilico tra realtà e ricostruzione di questa.
Chiaroscuro e prospettiva. Ecco come faranno gli artisti a trasformare lo storico complesso dei Gerosolimitani in un suggestivo tempio dell’Arte su richiesta di Rob Smeets, celebre storico dell’arte e collezionista olandese, nonché curatore dell’esposizione.
Nell’epoca della creatività digitale e dell’animazione 3D, o in quella delle dimore più ricche della Roma antica e della Grecia, la tecnica del trompe l’oeil rimane una delle sfide più difficili per un pittore. Richiede una straordinaria attenzione ai particolari, il corretto dimensionamento di ogni dettaglio assieme a sfumature di luce e gradazioni di colore perfettamente integrate. Solo così il bidimensionale è in grado di simulare il tridimensionale.
A rivisitare il genere saranno noti pittori e scultori contemporanei, italiani e stranieri, come Philip Akkerman, Arnout Van Albada, Agostino Arrivabene, Maurizio Bottoni, Marioter Braak, Karel Buskes, Tullio Cattaneo, Marco Cornini, Erkin, Henk Helmantel, Lars Lehmann, Mark Lijftogt, Claudia Marchetti, Dennis Møgelgaard, Neil Moore, Pieter Pander, Alessandro Papetti, Jaap Roose, Livio Scarpella, Piet Sebens, Dino Valls, Gerrit Wijngaarden e Kik Zeiler.
Nelle parole di Ernst Gombrich, una tecnica che sopravvive grazie al “reciproco potenziarsi dell’illusione e dell’attesa”. Una mostra da non perdere, non solo per le appassionate d’arte, ma anche per tutte le curiose che vorranno sottoporre i propri occhi a un inganno visivo per ricavarne soddisfazione estetica e spazio di riflessione.
Per approfondire guarda il video “L’ arte dell’inganno”
Fonte immagine 1 – Trompe l’oeil mostra Perugia
written by Daniela canu
