Consigli per andare a Expo e spendere poco

Si può andare a expo senza spendere mezzo stipendio in poche ore? Sì, si può, giuro. Nonostante le notizie girate sul web in questi mesi e le foto di scontrini da capogiro postate sui social, con qualche accortezza si può visitare Expo senza svuotarsi le tasche. Che non vuol dire senza spendere, sia chiaro, ma vuol dire spendere poco ma togliersi comunque qualche sfizio.

Premessa: l’ ingresso a tutti i padiglioni è gratuito, ovviamente, basta solo armarsi di pazienza e mettersi in fila. Tutto il resto invece si paga, ma si può spendere di più o di meno a seconda di quello che si sceglie. Ecco quindi qualche consiglio per godersi Expo nella versione “cheap and chic”:

1-Vai la sera Dalle 18 in poi il biglietto di ingresso a Expo costa 5 euro. Il sito espositivo chiude alle 23 (a mezzanotte il sabato e la domenica), e molti padiglioni rimangono aperti fino alle 21-21.30, con file decisamente più scorrevoli.

2- Entra dall’ingresso di Roserio Non tutti lo sanno, ma non c’è un unico ingresso per visitare Expo. Consiglio quello secondario di Roserio (tram 19) perché permette di risparmiare qualcosina sul mezzo di trasporto. Niente ticket della metro da 2,50 euro (solo andata) per “Rho fiera Milano Expo”, ma un biglietto ordinario urbano dell’Atm da 1,50

3- Parcheggia fuori Certo, lasciare l’auto nei parcheggi ufficiali è più comodo, ma se si vuole risparmiare qualcosa si può parcheggiare un po’ più lontano, sul percorso del tram 19, e arrivare a Expo con i mezzi pubblici (vedi punto 2)

4- Dove mangiare: God bless Usa Un’opzione per cenare può essere quella dei truck degli Stati Uniti, che offrono street food (hamburger e hot dog + patatine, per intenderci) a prezzi ragionevoli. Attenzione, non economici, ma ragionevoli, il che vuol dire che con meno di 10 euro potete sfamarvi, e con poco più di 10 euro sfamarvi e bere una bibita o una birra.

5- Dove mangiare vol.2: visita l’Olanda I Paesi Bassi a Expo non hanno un padiglione vero e proprio, ma un’area di mini camioncini con diverse possibilità per mangiare: mini pancakes, patatine, polpette e così via a prezzi anche in questo caso ragionevoli. Un cono di patatine + un cono di polpette con salsa + una birra in bottiglia = 15 euro

6- Dove mangiare vol.3: un salto in Sudan Altra opzione per cenare è il padiglione del Sudan, che offre kebab, felafel e fatir a meno di 10 euro. Si arriva a 10 euro tondi con un bel succo di baobab (da provare se, come me, il baobab vi ricordava solo il piccolo principe)

7- Non comprare l’acqua! Perché comprare una bottiglietta d’acqua quando puoi averla gratis? Sparse nelle “viette” intorno al decumano ci sono delle torrette-fontanelle dove rinfrescarsi e ricaricare borracce e bottigliette senza spendere un euro.

8- A teatro senza biglietto Tutti gli spettacoli dell’Open air theatre si possono vedere anche senza pagare il biglietto proprio perché il teatro è… open air. Certo, la visuale non è ottimale ma tra l’ultima fila delle sedute paganti e la prima fila di spettatori “abusivi” dietro le transenne ci saranno sì e no un paio di metri. Insomma, lo scarto è davvero minimo e vedere uno spettacolo dentro Expo senza spendere nulla dà una certa soddisfazione!